...E noi che fine faremo?

E noi che fine faremo? Queste è la domande più ricorrente degli ultimi mesi che circola nel nostro paese.
Cosa sta succedendo realmente? Le notizie si rincorrono. Crisi del governo, richiami ufficiali dall’Europa, proclami della stampa straniera. Insomma il nostro paese è nell’occhio del ciclone.
Dopo Portogallo e Grecia, l’Italia sembra essere a un passo dal collasso!
E cosa può fare ognuno di noi per contribuire concretamente al risollevamento delle sorti del nostro paese?

Noi non ci occupiamo di politica diretta, il nostro obiettivo e sollecitare e promozionare azioni che possano dare il loro piccolo contributo.

Indubbiamente i politici (di tutti i partiti indistintamente) dovrebbero iniziare a “lavorare” per il bene delle persone che le hanno elette e non per i loro interessi personali. E su questo credo che siamo tutti d’accordo.

Ma è qui entra in gioco il coach che è dentro ognuno di noi...crediamo non sia sufficiente continuare a lamentarsi della politica senza fare nulla per dare il proprio contributo.

Ognuno di noi, pur non occupandosi di politica, può (e deve dare) il proprio contributo al paese in cui viviamo. Come? Semplice!!! Facendo ogni giorno qualcosa per migliorare se stesso.
Se vuoi migliorare il tuo mondo dobbiamo prima migliorare noi stessi.
Il successo non deriva mai da un singolo fatto, per quanto eccezionale, ma da un insieme di tante piccole cose positive fatte con costanza.
Io ogni giorno cerchiamo di migliorarci e di contribuire a migliorare il mondo e le persone intorno a noi condividendo le nostre esperienze gratuitamente.

Anche solo dispensare un sorriso può aiutare qualcuno a ritrovare un briciolo di speranza che lo spinge a compiere azioni di qualità.
  • Imparare ogni giorno qualcosa di nuovo e condividerlo.
  • Risparmiare energia e carburante.
  • Fare acquisti più consapevoli e rispettosi dell’ambiente.
  • Dare il massimo nel proprio lavoro sia che si lavori in proprio o alle dipendenze.
  • Fare volontariato per aiutare le persone meno fortunate di noi.
  • Dare sempre più valore aggiunto ai propri clienti.
  • Creare prodotti o servizi migliori.
  • Rispettare i beni pubblici (Ricorda che “lo stato” siamo noi).
  • Innovare
  • Concentrarsi sulle soluzioni e non sui problemi.

Queste sono solo alcune delle “piccole” azioni quotidiane che ognuno di noi può fare. Ma ricorda che anche solo una piccola azione quotidiana per ognuno di noi, significa compiere oltre 60 milioni di buone azioni quotidiane.
Anziché continuare a lamentarci per ciò che dovrebbero fare gli altri, iniziamo a fare ciò che ci compete.
E’ sempre troppo facile lamentarsi e dare la colpa a qualcun altro per i propri problemi.

Se vogliamo crescere davvero dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che ci accade e imparare dai nostri errori per “fare” sempre meglio.

Noi cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo quotidiano. E tu?