Qual è il rapporto tra i giovani e la politica? Perchè tanto disinteresse? colpa dei media o della stessa politica?

Da anni si discute del rapporto tra i giovani e la politica. I cosiddetti “politici di professione” non fanno che lamentare la scarsa partecipazione delle nuove generazioni ma solo in pochi si chiedono cosa realmente pensano i giovani. Secondo vari studi e sondaggi un’altissima percentuale dei ragazzi che non ancora raggiunto la maggiore età ha un’idea negativa della politica. Molti la evitano perché la considerano un tema noioso. 
C’è chi dimostra totale disinteresse e chi addirittura arriva a conclusioni di totale disfattismo ritenendo che “politica è uguale mafia” oppure “è solo un grande magna magna”. Ma c’è anche una categoria di giovani che si accosta alla politica inseguendo spesso solo falsi miti. Sono quelli che giocano a fare i fascisti o i comunisti vestendo in un certo modo ma non conoscendo niente della ideologie e della storia di quei partiti a cui dicono di ispirarsi. Ma quali sono i motivi di questo allontanamento dalla politica? Molto spesso dipende anche dalle famiglie. 

Ci sono contesti familiari in cui si parla di politica altri in cui l’argomento è tabù. Crescere nell’una o nell’altra famiglia può influire nella formazione di una corretta visione della politica da parte dei giovani. Lo stesso può dirsi della scuola: ci sono realtà in cui si parla di politica altri in cui non se ne parla oppure se ne discute in maniera approssimativa. Un'altra causa dell’allontanamento dei giovani dalla politica è l’informazione. Molto spesso giornali e telegiornali non analizzano in profondità le questioni della politica o ancora peggio la rendono un discorso esclusivamente per addetti ai lavori. Il cosiddetto “politichese” parlato in tv o in tante trasmissioni dedicate alla politica finisco per creare una vera e propria allergia alla partecipazione o semplicemente all’ attenzione da parte dei giovani. 

Ma la colpa di questo allontanamento è anche della politica stessa, nel senso che i leader politici spesso non hanno il giusto carisma per coinvolgere anche i più giovani. A differenza di quel che avveniva in passato non ci sono più uomini in grado di suscitare emozioni e passioni forti. La classe politica spesso si presenta grigia quando non corrotta e sprecona. Si ha la netta sensazione che sia una vera e propria “casta” che pensa agli interessi propri che non a quelli dei cittadini. 

Tutto ciò contribuisce a mettere la politica in cattiva luce agli occhi dei ragazzi. Eppure sarebbe importante avere una politica al servizio della gente con una larga partecipazione dei giovani. Ecco perché è necessario che i giovani superino tutte le difficoltà che abbiamo prima elencato e cerchino comunque di informarsi e partecipare. Perché piaccia o no la politica è necessaria per amministrare una comunità. E senza adeguate conoscenze non si può neanche far buon uso dell’unico strumento in mano ai cittadini, cioè il voto.